Quello delle berline è tra i settori più colpiti dalla sempre maggiore popolarità dei SUV. Gli Sport Utility Vehicle hanno praticamente cancellato l’intera categoria delle monovolume, guadagnando terreno anche rispetto a citycar e soprattutto berline.
Una visione del genere tuttavia tiene conto del progressivo allargamento che la categoria SUV fa registrare, di pari passo coi numeri di vendita. In questa nomenclatura facciamo rientrare anche CUV, SUV Coupé e crossover, così da includere in un’unica categoria veicoli anche leggermente diversi tra loro.
Al crescere delle nuove immatricolazioni di SUV e derivate, diminuisce di conseguenza quello delle berline che varcano le soglie delle concessionarie. come accennato poco sopra, anche il mercato delle citycar è stato eroso da questo fenomeno. A una prima lettura, l’affermazione potrebbe sembrare paradossale, invece non lo è affatto. Basti guardare i listini: rispetto a non più di 15 o 20 anni fa, il numero di vetture di piccola taglia va scemando sempre più.
Per chiarire la dinamica, va considerato il fatto che le auto, per loro natura, crescono. Le vetture si fanno via via più grandi e pesanti col passare degli anni, per due ragioni. In primis, le sempre più stringenti normative in fatto di sicurezza costringono i costruttore ad adottare scocche più robuste. Di conseguenza, dimensioni e peso aumentano per far spazio a sistemi di sicurezza e zone di assorbimento degli urti più voluminose.
D’altro canto, il mercato sembra aver preso ormai da qualche decennio questa direzione: grande è bello, senza sé e senza ma. Non stiamo parlando di una moda passeggera, ma di un trend incontrovertibile che da diversi lustri è sotto gli occhi di tutti.
In un contesto del genere, ora è più facile digerire l’idea che le auto di piccole dimensioni stiano lasciando il passo ai SUV, nonostante le dimensioni dei parcheggi, delle città e delle strade soprattutto urbane non crescano di conseguenza.
Piccolo è meglio
Se molti automobilisti abbandonano la due volumi per mettersi alla guida di mastodonti da due tonnellate, è altrettanto vero che persiste uno zoccolo duro di automobilisti ancora conscio dei vantaggi delle berline, rispetto a SUV e simili.
La capacità di carico, in moltissimi casi, è la medesima. Sembra strano, ma è così. Gran parte dei SUV deriva da berline, e con esse condivide pianale, meccanica e sospensioni. L’abitabilità a bordo, allo stesso modo, in gran parte delle declinazioni è identica. D’altronde, in apertura abbiamo visto come nella categoria SUV rientrino anche le crossover: niente più che berline con ruote e assetto rialzati.
Il piacere di guida e il comportamento dinamico del veicolo sono totalmente a favore delle berline. Gli appassionati di auto, e chi non le considera solo come moda o status symbol lo sanno bene: baricentro basso, massa contenuta, corretta distribuzione dei pesi rendono le berline divertenti da guidare, oltre che estremamente sicure.
A proposito di sicurezza, c’è più di un falso mito da sfatare per chi crede che i SUV siano più sicuri, rispetto alle auto compatte. Ciliegina sulla torta, le berline possono offrire migliori prestazioni e consumi più contenuti rispetto agli sport Utility Vehicle, facendo tutti i distinguo del caso: altro motivo per cui questo segmento è davvero duro a morire.